Questa è la storia di un cavallo che viene colpito alla nascita da una micosi agli occhi e, seppur curato tempestivamente, diventa cieco.
Laghat, questo è il suo nome, vive a San Rossore, vicino Pisa, e vince vince tanto. Ha nove anni e da sette vive lì. E’ bello. Di un colore corvino lucido. Le sue pupille hanno un velo azzurro ma lui vede comunque. Un cavallo “diversamente” abile che corre, che ascolta la voce del suo padrone. Che ne riconosce il passo quando arriva in scuderia. Un cavallo con una compagna con la quale divide lo spazio in scuderia. Un cavallo che ama farsi il bagno e rotolarsi nel fieno e quando lo fa sembra fare le fusa. Un cavallo che con la sua diversità aiuta tanti bambini, diversamente abili, a sentirsi normali. Lo seguono negli allenamenti e nelle gare anche a Livorno che è un ippodromo che lui non amam e dove perde spesso. E lui c’è sempre per loro. Il suo padrone, Federico, dice che da quando si sono incontrati, lui e Laghat, è scoppiato l’amore e soprattutto che gli ha insegnato ad “andare oltre le apparenze a non fermarsi di fronte ad un handicap.La disabilita’ e’ solo nella nostra testa e qualche volta gli animali dimostrano piu’ sensibilita’ di noi”.